by impremix
Share
by impremix
Share
” Ieri il Signore della vita ha accolto nel suo abbraccio di pace don Elio Aprilis, della nostra comunità.
Aveva 84 anni, era salesiano dal 1954 e sacerdote dal 1964. Dal 1976 era a Cumiana. I funerali si svolgeranno domani alle ore 11.00 nella Chiesa dell’Istituto e lunedì 15 marzo nella parrocchia di Prodolone, frazione di San Vito al Tagliamento (PN). La sua salma sarà tumulata nel cimitero di Prodolone. Ricordiamo che per la partecipazione al funerale devono essere rispettate le norme anticovid in vigore. “
Don Elio nel ricordo del Presidente del Consiglio d’Istituto Dott. Andrea Beltramo
Ho avuto la fortuna di conoscerlo negli anni ’80, quando frequentavo la Scuola “sui banchi”. Era il professore di Italiano dell’Istituto Tecnico, ma per noi delle medie, era Don Elio!
Prendersi da Lui del “piccolo beduino” era quasi un vanto…
Per noi giovani scapestrati Don Elio era “il Concorso don Bosco” e “le feste”. Aveva allestito una scenografia per l’evento che aveva veramente poco da invidiare a “Rischia Tutto” di Mike Bongiorno: avevamo le domande ai pulsanti, roba che per noi giovani era come essere alla NASA e andare sullo Shuttle. Aveva inventato anche l’applausometro per il concorso canoro “la croma d’argento”.
Sì! Era l’anima delle Feste: creava, coordinava i grandi dell’ITI nella gestione di luci e mixer, coinvolgeva tutti, ma stava sempre un passo indietro per non apparire mai. Il Primo nel FARE, l’Ultimo nell’APPARIRE.
Così ha concluso il Suo passaggio terreno: in punta di piedi, ma mai dimenticato da noi e dalla Nostra Scuola. Purtroppo la malattia lo ha portato via dalla Sua Casa di Cumiana negli ultimi due anni: soluzione obbligata per il Suo bene. Lontano solo fisicamente, perché oltre che per i Salesiani della Comunità di Cumiana, anche per noi ex-allievi don Elio è sempre stato qui e quando si vede qualcosa di tecnologico in teatro o in giro per la Casa, per noi “l’ha fatto don Elio”.
Sono certo che Don Bosco gli sta già facendo regolare il mixer e le luci in Paradiso, per fare una grande festa con tutti i nostri ragazzi di ogni tempo che sono lì con Lui ed attendevano con ansia il nostro Don Elio, “che le cose le sa fare bene!”
E’ vero, i nostri ragazzi di adesso non lo hanno conosciuto, ma la storia è fatta per ricordare i Grandi Uomini, e Lui era uno di questi. Facciamoglielo conoscere!
Un “piccolo beduino”
Andrea Beltramo